~Loneliness.
Founder.
La founder tutto fare del forum *^*
Ormai vede lo yaoi dappertutto,
crede che paperino e topolino se la
intendano. Non può stare senza yaoi.
Ama incondizionatamente la coppia
HinataxOtonashi e spera ardentemente
che si mettano insieme *Molto improbabile.* E' polemica e
lunatica. Già affezionata a Ram.
Che dire, ramarre in love!
Angeneko
Founder.
La founder impedita del forum!
Ha sviluppato un incredibile
amore per lo yaoi in tempi record.
Nel tempo libero si diverte a
tentare di accoppiare i suoi amici
fallendo miseramente in quanto poco
aperti a nuove esperienze. E' timida
ma appena prende un pò di confidenza
è la fine, non finisce più di parlare.
Lo yaoi è ossigeno per lei. Molto
affezionata alla sua ram *Eh si, già si
vogliono bene.*
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LE DIECI REGOLE DEGLI UKE:
1- Nel linguaggio degli uke
"no" e "basta" significano
"si" e "di più".
2- Fai ogni tipo di versetto
e gemito. E mettici un "Ah.."
ogni volta che puoi.
3- La tua frase preferita è:
"N..no..fer..fermati.."
4- In qualunque caso, ogni volta
che il tuo seme ti bacia o ti
tocca, sorprenditi.
5- La tua pelle è molto molto
molto sensibile.
6- Ogni tanto, fai qualcosa di
carino per il tuo seme.
7- Gli uke devono piangere sempre:
può essere per dolore, tristezza o
piacere, ma piangi!
8- Sii sempre coccoloso! ^^
9- Un bravo uke sa sempre quand'è
il momento adatto per arrossire.
(..sempre).
10- DIVERTITI! Alla fine, il lavoro
lo fanno tutto i seme.
LE DIECI REGOLE DEI SEME:
1- Se il tuo uke ti dice "Tu
non mi piaci!", ignoralo
semplicemente e continua
a fargli quello che gli
stavi facendo. Sai che è
pazzo di te.
2- Devi sempre avere un'
espressione da figo. Non
ha importanza la situazione.
3- La tua frase preferita è:
"Tu sei MIO!"
4- Anche se è la tua prima
volta, agisci come se fossi
un esperto.
5- Non toglierti tutti i
vestiti. Lasciati addosso
qualcosa. ^^
6- Non sentirti in colpa per
aver violentato il tuo uke. La
mattina dopo avrà dimenticato
tutto.
7- Sentiti libero di lasciargli
addosso ogni genere di marchio
e/o liquido.
8- Quando il tuo uke è arrabbiato,
bacialo e digli "Ti amo" più
dolcemente possibile.
9- Qualsiasi posto e qualsiasi momento
è l'ideale per farlo.
10- La tua parola è il suo comando!
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Una volta mia madre mi ha detto: “non avere paura di dimostrare
quello che provi. Fregatene di quello che dicono gli altri. La gente è cattiva, tu devi affrontarla a testa alta.” Quando ho sentito quelle parole mi sono chiesta come una persona possa celare i propri sentimenti dietro un maschera. Ero molto ingenua, e non percepivo a pieno il significato di quelle parole. Una volta diventata grande ho capito che le persone nascondono continuamente i propri sentimenti. Lo fanno in famiglia, tra gli amici, al lavoro. Molte volte. Spaventata dalla visione nitida di questo mondo contorto ho cominciato a farlo anch’io. Ma tenere tutto dentro non è facile, fa male. E molto spesso temi di esplodere. Credo di dover ampliare il significato della parola amore: ho sempre pensato all’amore come un sentimento effimero, un attimo fugace di passione che si spegne subito. Ho sempre pensato all’amore come un fuoco d’artificio, e a me non sono mai piaciuti i fuochi d’artificio, perché quando sento il gran frastuono che procurano non ho il coraggio di alzare lo sguardo verso il cielo. Lo temo, eppure ne sono affascinata. Ho sempre trovato l’amore qualcosa di inconsistente, un vetro fragile e tagliente nelle mie mani. Ho sempre pensato all’amore come un’arma a doppio taglio. Ci fa sorridere e ci fa piangere. Eppure quando penso all’amore un’incredibile senso di vuoto mi travolge come una folata di vento gelido, lasciandomi spaesata ed impaurita. Allora mi chiedo: ’sarà perché non ho provato ancora quel sentimento che ti fa battere il cuore al solo pensiero di rivederlo? Sarà perché non ho mai osato alzare lo sguardo verso il cielo scoppiettante? Sarà perché non mi sono mai lasciata tagliare nemmeno un pochino dal vetro che stringo tra le mani? Sarà che non ho mai sorriso, non ho mai pianto al solo pensiero di perderlo? Quando ripenso all’amore, un’incredibile senso di solitudine mi assale. Allora mi chiedo: ‘sarà perché ho paura di mostrare le mie carte? Sarà perché ho paura di togliere la maschera che mi copre il viso e gridare: eccolo, è lui che voglio, a mezz’aria? Non lo so. Devo ancora scoprirlo. Quando ripenso all’amore... la tristezza mi avvolge nelle sue calde braccia, e mi culla dolcemente. Allora mi chiedo: perché dobbiamo costantemente aver paura dei giudizi della gente? Cosa ci impedisce di andare dal nostro amato e dirgli: ‘sei tu quello che ho scelto. Sei tu quello che ho sempre guardato in classe. Quello che ho sempre sognato la notte. Sei tu che mi hai fatto scivolare nella follia. Perché da quando ti ho visto ho cominciato a rivolgermi al cielo, mi sono tagliata più e più volte ed ho sorriso, ho pianto. Perché ti amo come non ho mai amato nessuno.’Da bambina credevo al principe azzurro, alla scarpetta di cristallo, all’amore, quello puro. Adesso che sono cresciuta ho capito che l’amore vero esiste, ed è solamente uno. L’amore non ha tipologie, l’amore è uguale per tutti. Riserva lo stesso trattamento ad ogni uomo, ogni donna presente sulla terra. Se ti vengono a dire: ‘tu sei diverso, perché ti piacciono gli uomini” non starli a sentire. Molto probabilmente sono così invidiosi del sentimento puro che ti avvolge che provano a spegnerlo. Sono patetici ed insignificanti, proprio come ti sentivi tu prima di innamorarti. Una volta mia madre mi ha detto: ”non aver paura di essere diversa.” Quando ho sentito quelle parole mi sono chiesta come una persona possa essere diversa da un’altra. Ero molto ingenua, e non percepivo a pieno il significato di quelle parole. Adesso sono cresciuta, e sto ancora ponderando quella frase priva di significato.
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